
All’inizio questo prodotto veniva utilizzato esclusivamente come biada per gli animali,poi durante la 2°Guerra Mondiale si è iniziato ad utilizzare come alimento destinato all’uomo.
In merito a questo argomento,grazie al Farro molti contadini sono riusciti a superare la Guerra, mangiando il farro al posto del grano che i Tedeschi confiscavano.
Da quel momento si inizio a scoprire e ad utilizzare il farro e le Aziende del luogo sono diventate abili nei processi di trasformazione e pulitura del prodotto.
In seguito grazie alla tenacia e alla passione di un gruppo di agricoltori guidati da RENATO CICCHETTI, IL RE DEL FARRO. Gli sforzi compiuti hanno reso il Farro di Monteleone un prodotto meritevole del marchio D.O.P. e finalmente nel luglio 2010 la Comunità Europea rilascia al Farro di Monteleone il marchio DOP.
Questo marchio si attesta:
- l’origine,
- la tipicità,
- la qualità e la reputazione del prodotto
Questo marchio oltre alla valorizzazione del territorio, garantisce al consumatore la certezza della sua origine che nel nostro caso è una verde vallata lontana da agenti inquinanti.
Questo territorio si chiama AREALE, una zona di produzione che comprende 6 comuni: l’intero comune di Monteleone di Spoleto, di Poggiodomo, una parte del comune di Cascia, Sant’Anatolia di Narco, Vallo di Nera e Scheggino.
Il Farro viene prodotto,trasformato(in quanto a differenza del grano ha il vestito (pula) pertanto per toglierlo ha bisogno di una lavorazione) e infine confezionato in sacchetti da 500 gr. sottovuoto.

Farro Semi – Perlato D.O.P.

Fregio D.O.P. della Comunità Europea

Farro Spezzato D.O.P.

Fotografia della trebbiatura del farro.